Le stazioni si sa sono luoghi ormai ampiamente e variamente frequentati, la fauna è la più disparata ed è talvolta difficile potercisi raccapezzare.
Metro, Treno, piazzali per autobus, stazioni per bus a lunga percorrenza, ma anche aeroporti, è facile perdersi, specialmente per chi non è avvezzo ai viaggi o per certe categorie di persone, come gli anziani.
In queste situazioni sarebbe bello potere avere qualcuno che ci intrattiene, che ci consiglia, che si prende cura di noi. Non esattamente qualcuno tipo forze dell’ordine, deve essere uno di noi, un viaggiatore ma che ha l’esperienza e la sensibilità per venire incontro alla persona in bisogno di aiuto.
Deve sapere comunicare con molta umiltà, non apparire come se stesse lavorando (ma lo sta facendo, credetemi, è un vero professionista), e intrattenere ed assistere il viaggiatore a seconda delle sue necessità.
Anziano, giovane, coppia, famiglia, l’intrattenitore non si può tirare indietro davanti a nessuno, che sia mediamente gentile con lui o lei.
La parcella sarà pagata dagli enti che si occupano della gestione delle stazioni. Sarà redatto apposito albo con corso preparatorio in materie come psicologia, itinerari turistici, recitazione, cultura generale, principi base di assistenza medica, logistica, storia dell’arte